Attività Esplosiva

Attività esplosiva e prodotti vulcanici eruttati

L'Etna è uno dei vulcani più attivi del mondo ed è costantemente monitorato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo (INGV-OE), Sezione di Catania. Le eruzioni dell'Etna possono essere sia effusive che esplosive. Nel primo caso il magma viene emesso attraverso colate di lava mentre in caso di attività esplosiva sotto forma di "piroclastiti" o prodotti piroclastici. In particolare, le piroclastiti sono dette ceneri se hanno dimensioni minori di 2 mm, lapilli tra i 2 e 64 mm e bombe vulcaniche o scorie se superano i 64 mm.

Colonne eruttive e ricaduta di prodotti piroclastici

L'attività esplosiva più intensa e frequente in termini di singole esplosioni può dare origine ad una colonna eruttiva sopra il centro eruttivo. La colonna eruttiva è formata da bombe, lapilli e ceneri.... il cui tetto, preso in carico dai venti dominanti, viene disperso lateralmente facendo ricadere i prodotti trasportati a centinaia di km di distanza dai crateri vulcanici in base alle dimensioni..ecc...

Eruzioni esplosive dell'Etna

Negli ultimi anni l'Etna ha prodotto numerose eruzioni esplosive con stile eruttivo e/o durata talvolta molto differente. Semplificando, le tipologie eruttive principali possono essere suddivise in:
  • eruzioni che interessano i crateri sommitali, la maggior parte dei quali sono episodi parossistici che durano poche ore;
  • eruzioni caratterizzate da fessure eruttive che si aprono sui fianchi del vulcano e che possono durare da giorni a mesi. Nel primo caso, inoltre, l'Etna ha mostrato numerose eruzioni "episodiche", ovvero sequenze di episodi parossistici nell'arco di alcune settimane o mesi; la sequenza più significativa è quella che tra gennaio a giugno 2000 produsse ben 64 episodi parossistici.

Eruzioni sui fianchi del vulcano

Ricordiamo nel 2001 e nel 2002-03 due eruzioni che hanno interessato i fianchi del vulcano e che hanno generato emissione di cenere e lapilli per settimane (2001) o mesi (2002-03). La maggior parte delle eruzioni esplosive dell'Etna, tuttavia, ha carattere episodico con una durata temporale più limitata, ovvero da qualche ora a pochi giorni.

Fontane di lava

Tra le eruzioni episodiche più comuni ricordiamo le fontane di lava. Le fasi parossistiche di quest'ultime possono durare da una decina di minuti fino a diverse ore e solitamente producono ricaduta di cenere e lapilli fino a un centinaio di km di distanza dal centro eruttivo.

Eruzioni stromboliane vigorose

In alcuni casei, l'attività esplosiva consiste più semplicemente in attività stromboliana molto forte, capace di produrre comunque un pennacchio di cenere ( seppure di modeste dimensioni e con "carico" limitato) e successiva caduta ci cenere e lapilli (anche se più modesta e limitata rispetto agli episodi di fontana di lava). È spesso difficile distinguere un episodio di fontana di lava da un episodio di

Attività esplosiva minore

Emissioni di cenere di intensità inferiore possono anche formarsi a seguito di crolli che si verificano all'interno delle bocche eruttive, da una continua attività di intenso degassamento, o infine da improvvise esplosioni della durata di pochi minuti.