Campionamento

Perché campionare ceneri e lapilli

La quantità di materiale eruttata è legata a due fattori: intensità e durata dell'attività esplosiva. Il campionamento di ceneri e lapilli serve per:
  • Classificare l'attività esplosiva tramite l'analisi della dispersione al suolo e dei prodotti eruttati.
  • Ottenere una serie di informazioni fisiche e chimiche (dimensioni e morfologia delle particelle che costituiscono il campione, composizione chimica dei prodotti eruttati ).
Per questo motivo, in caso di significativa emissione di cenere e lapilli alcuni vulcanologi dell'INGV-OE campionano le aree soggette alla caduta di cenere e lapilli. E' da sottolineare che in caso di continua attività di emissione di cenere un costante campionamento è spesso impossibile a causa dell'esiguo numero di ricercatori impegnati in questo campo. Proprio per questo abbiamo pensato alla realizzazione di un sito web (applicativo), che permetta alle persone che vivono alla pendici di uno dei vulcani più attivi del mondo di aiutarci nel campionamento di ceneri e lapilli.

Come aiutarci

Vi sono tanti modi per poter supportare le attività dei ricercatori dell'INGV-OE. Di seguito vi spiegheremo come fare, dal modo più semplice a quello più complesso che richiede un po' di tempo e di pazienza.

STEP #1

Inviateci le vostre foto! Se avete la fortuna di guardare una fontana di lava, fotografate la colonna eruttiva che si forma e, nel caso in cui state osservando anche la caduta di cenere e lapilli, fotografate anche il deposito che si è fermato al suolo. Ricordatevi di aggiungere la posizione in cui siete e di affiancare una moneta da 1 o 2 euro per poter stimare la "granulometria" media del deposito a terra!

STEP #2

Se avete un po' più di pazienza, prendete le 5 particelle più grandi che trovate intorno ad una superficie di 5 m x 5 m. Fate poi una foto affiancando i 5 clasti e accanto ad una moneta di 1 o 2 euro. Questo ci permetterà di stimare facilmente le loro dimensioni.

STEP #3

Se invece volete campionare proprio come i ricercatori dell'INGV-OE ci sono diverse operazioni da fare.
  1. Scelta della superficie di campionamento. E' necessario individuare una superficie liscia (e.g. pavimento di un terrazzo, muretto piastrellato, tavolo all'aperto ecc.) ed essere sicuri che tale superficie sia stata pulita prima del campionamento (non devono essere presenti cenere e lapilli di precedenti eruzioni).
  2. Tempi di campionamento. Per evitare di campionare una quantità non rappresentativa del deposito, è opportuno raccogliere ceneri e lapilli entro poche ore dalla loro caduta. Questo per impedire che vento e pioggia possano alterare il deposito originario.
  3. Definizione dell'area di campionamento. Ceneri e lapilli vanno raccolti all'interno di un'area misurata. Per esempio se prendiamo una mattonella di area 60 cm x 60 cm vuol dire che stiamo campionando 3600 cm2. Ricordatevi che, per avere un campione rappresentativo, l'area di campionamento deve essere tanto più grande quanto il deposito è scarso; se invece i prodotti ricoprono con continuità il suolo, l'area di campionamento dovrà essere tanto più grande quanto più grandi sono le dimensioni medie dei prodotti ricaduti.